Teresa Pugliatti, Il Simbolismo nella pittura europea. Dai Preraffaelliti all’Art Nouveau

La Fondazione Mudima è lieta di invitarvi martedì 12 dicembre 2017 ore 18.30 alla presentazione dei volumi:

Il Simbolismo nella pittura europea.
Dai Preraffaelliti all’Art Nouveau
.
Magika Editrice, Messina, I vol., 2015, II vol., 2017

Interverranno:

Eva di Stefano
Storica dell’arte

Nino Sottile Zumbo
Critico d’arte

Teresa Pugliatti
Autrice del libro

Questi due volumi nascono da una felice intuizione critica dell’autrice, Teresa Pugliatti, che fa “viaggiare” il lettore attraverso nuove proposte di indagine e analisi storico artistiche sul tema del Simbolismo.
Attraverso un’opera complessa e ricca di richiami incrociati si analizza lo sviluppo del pensiero che sta all’origine del sentimento artistico di uno dei principali movimenti pittorici e intellettuali dell’Ottocento: il Simbolismo, fino a toccare l’eccentrico e variegato fenomeno dell’Art Nouveau.
Con una chiave di lettura che punta a stabilire nessi e analogie tra simbolismo e addirittura il manierismo cinquecentesco, l’autrice costruisce un percorso inedito tra diverse cronologie analizzando opere di celebri artisti e le differenti declinazioni di un fenomeno artistico che contemporaneamente si manifesta in tutta Europa: dall’Inghilterra, alla Francia, passando per la Svizzera, il Belgio, la Germania e l’Italia, approdando infine nella fastosa Vienna di Klimt per indagare ancora una volta quell’unitaria fenomenologia internazionale che sta all’origine dell’Art Nouveau.
Il primo volume si apre in Inghilterra, con una parte consistente dedicata all’universo preraffaellita, cioè al gruppo di quegli artisti che operano in contiguità con la letteratura, e nei quali l’autrice identifica, contro l’opinione critica corrente, gli ispiratori e i fondatori del Simbolismo.
Si passa poi in Francia, dove il movimento avrà i suoi successivi ma importanti rappresentanti in artisti come Gustave Moreau, Pierre Puvis de havannes, Odilon Redon.
E poi ancora in Svizzera e in Germania dove si incontreranno altrettante significative personalità.
Il secondo volume, ulteriormente suddiviso in due tomi, si occupa di altri paesi: particolarmente interessanti e nuove le parti dedicate al Belgio e alI’Italia, poi si tratta ancora dell’Inghilterra e di quella produzione successiva della Francia (con Gauguin e i Nabis), che l’autrice con una proposta inedita, definisce “secondo” Simbolismo. E si chiuderà infine con la grande avventura delle Secessioni e un accenno alla più tipica
produzione Art Nouveau.

Teresa Pugliatti è nata a Messina dove si è laureata in Lettere con una tesi in Storia dell’Arte, relatore Alessandro Marabottini. Ha poi insegnato Storia dell’Arte nelle Università di Messina prima, e dopo l’ordinariato, di Palermo.
Nell’elenco delle sue pubblicazioni figurano circa duecento titoli, tra volumi, saggi, articoli, relazioni a convegni nazionali e internazionali.
I suoi contributi scientifici vanno dal Quattrocento fino ai movimenti europei di fine Ottocento-primo Novecento, non senza alcune escursioni nell’architettura medievale e nel campo dell’arte contemporanea.
Va detto inoltre che numerosi sono i suoi scritti su località minori della Sicilia in tema di restauro e di conservazione dei Beni Culturali, che documentano un impegno costante in un campo nel quale ha ingaggiato molte battaglie, coinvolgendo gli allievi con escursioni sui luoghi e fondando un combattivo Comitato per la salvaguardia dei Beni Culturali della provincia di Messina.

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