Simonetta Ferrante – Take my Breath Away

Simonetta Ferrante nota per incisioni, libri d’artista, acquarelli, collage e pitture di calligrafismi riconoscibili per codici gestuali rielaborati in maniera originale, per la prima volta presenta
Take my Breath Away: un’installazione ambientale site-specific : summa poetica della sua ricerca artistica intorno alla carta e altri materiali organici e industriali combinati tra loro in maniera armonica in bilico tra spiritualità, misticismo e razionalismo.

L’ambiente inscena uno spazio laico per la meditazione, riflessione d’ispirazione buddista, tracciato da fili nello spazio, in cui fluttuano fogli calligrafici, al posto di preghiere scritte su tela (che i buddisti tibetani appendono a corde installate sui loro monti) e altri materiali simbolici. Spiccano appese al filo otto tuniche dei monaci, di colore marrone, infilate su portabiti di ferro, come evocazioni di presenze/assenze di ritualità sottese. Tracciano viatici di meditazione l’intreccio di materiali diversi, che alterano la percezione dello spazio e conducono lo spettatore in un cerchio composto da ciotole di metallo contenenti cumuli di riso, al centro dei quali si trovano candele di varie dimensioni.

Una lunga striscia di tela stampata appesa a muro che si espande sul pavimento, decorata con foto di collages dell’autrice, intriga il visitatore con un dinamico groviglio di linee sottili e discontinue: segni asimmetrici e germinanti dalle direzioni casuali paradossalmente ordinati, fluidi come il pensiero, alfabeti enigmatici, timbri che sembrano imprimere su carta il respiro dell’aria, il soffio vitale del mondo, dal ritmo misterioso scandito dal suono di una campana tibetana da “sentire”, oltre che da vedere con gli occhi della mente.

L’opera ambientale ammantata dall’ombra in cui occidente e oriente s’incontrano, inscena un tempio del silenzio di essenze dell’invisibile, luogo della meditazione, dove tutto è calma, lentezza e riflessione. In questa “stanza” dell’anima, metaforicamente si ascolta un dialogo tra corpo e anima, gesto e mente, spazio interno ed esterno, negativo e positivo, vuoto e pieno, luce e ombra. Stadi emotivi in tensione verso l’assoluto . L’installazione è accompagnata da una composizione sonora ideata per l’occasione da Giorgio Magnanensi.

Simonetta Ferrante da un decennio si muove dalla superficie all’oggetto, sperimenta forme differenti dai segni brulicanti, collages, teli, fogli lucidi trasparenti, sono materia del suo dare visibilità a contrapposizioni ritmiche. Con questa opera, per la prima volta, si apre alla messa in scena di nuove sensazioni tattili, materiche ed emotive attraverso il corpo come prolungamento del gesto artistico attraverso una performance da lei ideata.

Scheda della mostra

SIMONETTA FERRANTE
Take my Breath Away

A cura di Jacqueline Ceresoli

Sede Fondazione Mudima | Via Tadino 26, Milano

Date: 15 gennaio 14 febbraio 2020
Inaugurazione: martedì 14 gennaio 2020, ore 18:30
Orario: lunedì – venerdì 11/13 – 15/19
Ingresso libero

Informazioni per la Stampa
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T. +39 02 4547 9017 / +39 392 3796 688
eventiecomunicazione@gmail.com

Info al pubblico
Fondazione Mudima
T. +39 02 29 40 96 33
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