Pierpaolo Curti – Gymkhana
Dopo la personale del 2005, la Fondazione Mudima di Milano è lieta di invitarvi alla nuova mostra personale di Pierpaolo Curti, Gymkhana. La mostra dell’artista lodigiano (Lodi, 1972) è composta da una serie di opere pittoriche realizzate appositamente per l’evento, dieci disegni e due video, La Danza e Gymkhana che da il titolo alla mostra, una metafora, un cammino ad alta quota, dove al contrario delle opere pittoriche la presenza umana è centrale, alla ricerca di una condizione interiore. L’immagine fissa si alterna alla figura in movimento, come a focalizzare l’attenzione.
Nei lavori di Curti, i colori sono freddi: grigi, azzurri, verdi, bianchi, neri, le campiture sono larghe e piatte e la figura umana è assente e non se ne avverte la necessità. Sapiente creatore di atmosfere, Curti accompagna il visitatore all’interno di universi surreali carichi di inquietudine. La sua ricerca si caratterizza prima di tutto come personale e introspettiva, un lavoro di meditazione sulle forme e sulla loro purezza. Le sue opere dimostrano in primo luogo la linearità meditativa e quasi sacrale con la quale il tema viene sviluppato nel tempo.
Un momento di vita sospesa, senza più tempo, apparentemente senza una determinazione spaziale, una sospensione che predispone una dimensione quasi metafisica. In un momento in cui risulta sempre più difficile accostarsi in maniera convincente alla tecnica pittorica, Curti sembra riuscire ancora, attraverso l’immensa capacità iconica ed evocativa del genere-quadro, a insinuare nello spettatore lo spiazzamento della visione inedita. Restituendo opere in cui tradizione antica e lezione novecentesca sembrano appianare le divergenze e riunirsi in un’unica categoria artistica.
“Su questa linea il video La Danza, registra l’impercettibile respiro di un bosco in movimento, in un loop che non distingue inizio e fine tanto da apparire ciclico, indifferente agli accidenti ed estraneo alla realizzazione di uno scopo: qui il Divino vive nelle cose e non oltre la natura, per dirla con Spinoza, Dues sive natura. Nel lavoro di Curti il brulichio sommesso delle chiome degli alberi annuncia in ultima analisi la ricomposizione del dissidio tra movimento e permanenza, poiché il permanere può essere esperito soltanto là dove le cose mutano” (Gianluca Ranzi, Naturarte)
Mostre personali selezionate
Playground, Galleria studio G7–Bologna, 2012 / Playground, Bipielle Arte – Lodi, 2011 / Coltivazione #3, MBL Home Gallery – Ferrara, 2009 / White Buildings, Galleria G7 – Bologna, 2009 / New Painters Part One, Fondazione Mudima – Milano, 2005 / Il Mondo Attorno, Galleria San Fedele – Milano, 2004 / Estinzione, Galleria Spiralearte,Milano 2001/ Mutazioni di Sistemi, Galleria Spirale arte – Pietrasanta, 2001.
Pierpaolo Curti ha partecipato inoltre a varie collettive, tra cui Meridiani – Meridianos presso il M.U.N.A di San Paolo del Brasile nel 1999 / Armoury, Flash art Museum – Trevi Perugia nel 2004 / Contemporanea giovani 2, presso l’ex Ticosa di Como sempre nel 2004 / Prüfstelle, alla Galerie Davide Di Maggio a Berlino nel 2007 / Paesaggi dell’invisibile, Galleria Traghetto, Roma nel 2009 / The Bearable Lightness of Being – The Metaphor of the Space 2, evento collaterale della 13° Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia nel 2010 / Deep Inside K35 Art Gallery – Mosca nel 2010 / Naturarte, Palazzo del Podestà, Castell’Arquato, 2012 / sempre nel 2012 oltre – museo Manzù di Bergamo.
Scheda della mostra
Artista:
Pierpaolo Curti
Titolo:
Gymkhana
A cura di:
Fondazione Mudima
Inaugurazione: giovedì 12 aprile 2012 ore 18.00
Orario: lunedì – venerdì 11.00 – 13.00/15.00 – 19.00 Ingresso libero Info al pubblico
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